Rieti e dintorni

Il luccio lessato al tartufo nero, un piatto gourmet amico della linea

Non è raro trovare questa ricetta ittica in provincia di Rieti (Lazio), vista la presenza del luccio nei laghi del Salto, del Turano, Lungo e Ripasottile

Se siete stufi della solita cena a base di petto di pollo grigliato ed insalata, se vorreste qualcosa di sfizioso, che però non vi faccia osare con troppe calorie, questa è la ricetta che state cercando: il luccio lessato al tartufo nero.

Il luccio: mille proprietà

Il luccio è un pesce d'acqua dolce, in Italia è molto diffuso nei fiumi e nei laghi della zona settentrionale ed è l'esemplare più diffuso del Po, ma si può trovare anche nei laghi a pochi Km e in provincia di Rieti (Lazio): del Salto, del Turano, Lungo e Ripasottile, dove è consentita la pesca di due capi per pescatore al giorno (lunghezza minima 70 cm; divieto di pesca al luccio dal 15 febbraio al 30 marzo). Ha carni delicate e magre, privo di tessuto connettivo, come la maggior parte dei pesci, è facilmente digeribile e per questo è adatto a preparazione anche leggermente più saporite. Il suo basso contenuto di grassi lo eleva ad uno dei pesci più apprezzati nelle diete, unitamente alle calorie che apporta: circa novanta ogni centro grammi. Unito al tartufo, dal sapore deciso, il vostro piatto sarà un successo per voi e i vostri ospiti.

La preparazione

Lessate il vostro filetto di luccio in abbondante acqua salata. Nel mentre, in un recipiente adatto, versate due cucchiai di olio extravergine di oliva e un pizzico di pepe nero. Emulsionate con una forchetta per qualche minuto, e aggiungete solo dopo i bastoncini di tartufo, lasciando che il tutto prenda sapore. Non appena il pesce sarà cotto, toglietelo dall'acqua, scolandolo bene e adagiatelo nell'emulsione di olio e tartufo, lasciando che la salsa ricopra il filetto. Servire caldo, guarnendo con del pepe in grani.

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