Arte e tradizioni

La Beata Colomba da Rieti

la Beata Colomba da Rieti è tra i personaggi religiosi più popolari della città sabina. Nata nel 1467 e da sempre desiderosa di farsi monaca, non disdegnò di partecipare alla vita politica di Perugia, città nella quale si trasferì a 21 anni

Tra i personaggi storici legati alla città sabina, la Beata Colomba da Rieti è una delle più popolari presso la popolazione. Nata il 2 febbraio 1467 con il nome di Angelella Colomba Guadagnoli, è oggi venerata dalla Chiesa cattolica con il nome di Beata Colomba da Rieti. Secondo la tradizione, la beata ricevette un segno di predilezione divina già al momento del battesimo: durante la somministrazione del sacramento, infatti, una colomba si posò sul fonte battesimale. 

Si narra che durante l’infanzia trascorresse la maggior parte del tempo pregando e infliggendosi penitenze. Si ribellò ai genitori che l’avevano promessa in sposa e scelse la vita monastica, diventando terziaria domenicana la Domenica delle Palme del 1486 a soli 19 anni. Nel 1488 si trasferì a Perugia  dove fondò un monastero domenicano destinato alle giovani di estrazione nobile che desideravano abbracciare la vita monastica. 

Colomba era solita cadere in estasi ma non disdegnava di partecipare alla vita politica, dialogando con magistrati, plebei e persino con papa Alessandro VI Borgia al quale predisse imminenti sventure per la sua famiglia. Morì nel 1501 ad appena 34 anni: la sua salma, dapprima sistemata nel monastero di San Domenico, sarà poi traslata in quello di corso Cavour a lei dedicato. Beatificata da papa Urbano VIII nel 1625, viene spesso rappresentata in abiti domenicani con accanto una colomba e il capo cinto da una corona di rose. 

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