Monti Sabini

Circoscritti ad ovest dal fiume Tevere, a nord dall'affluente Nera, ad est dal corso del Velino e del Turano e a sud dall'Aniene, i Monti Sabini appartengono alla catena degli Appennini e si compongono di cime di varia altezza, la più elevata delle quali è il Pellecchia con i suoi 1368 metri. Nel Lazio, si estendono dalla provincia di Rieti a quella di Roma, offrendo panorami naturali mozzafiato tra profili rocciosi scavati dal vento nei versanti più alti e alberi ed arbusti nelle medie altezze, che accompagnano la vista fino alle aree verdi adibite a pascoli e colture situate nei bassi versanti.

Una passeggiata tra i boschi montani

Le pendici dei Monti Sabini offrono sentieri agevoli e percorsi più impegnativi da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike in estate e in inverno. Oltre all'incomparabile ricchezza dal punto di vista naturale, che pone i visitatori a contatto con la flora e la fauna locali, gli stessi Monti custodiscono alcuni siti da non perdere per la loro rilevanza storica, archeologica e culturale. Tra questi, i Santuari della Valle Santa e i castelli della Sabinia rappresentano mete da visitare, senza dimenticare il sapore autentico dei cibi che si possono gustare negli agriturismi e nei rifugi lungo la via.