Chiesa di San Michele Arcangelo di Contigliano
Lo stile Rinascimentale e i dipinti della cripta: una perla in onore di San Michele Arcangelo
La Chiesa parrocchiale di Contigliano, Rieti, dedicata a San Michele Arcangelo, fu edificata seguendo il progetto originale del famoso architetto Giovanni Antonio de Rossi, professionista romano che mise le sue capacità al servizio della chiesa. L'edificio religioso è dotato di una meravigliosa cripta arricchita dalle opere dell'artista Nicoletti Gennaro nel 1750, che la decorò con passione. La facciata richiama lo stile rinascimentale, dichiaratamente ispirata alle opere del Vignola, con due ordini speculari tenuti in raccordo da una coppia di volute simmetriche.
Religione e tradizione musicale, un dono gradito da parte del mecenatismo nobiliare
Particolare suggestivo e ricco di fascino è dato dalla presenza, all'interno della Chiesa di San Michele Arcangelo, di uno degli strumenti musicali più antichi e maestosi dell'intera provincia di Rieti, l'Organo Monumentale datato 1747 e realizzato da Adriano Fedeli, grazie anche alla casata dei Varano, nobile famiglia che finanziò l'opera. Di assoluto interesse, sia storico che culturale, l'organo possiede una splendida struttura in noce, solida e di rara bellezza, e salta agli occhi l'imponente tastiera a 57 tasti, preziosa nei materiali e negli intarsi, finemente lavorati e di pregevole fattura.
Nella foto: l'Organo Monumentale all'interno della chiesa di San Michele Arcangelo di Contigliano (Rieti). Da organosandomenicorieti.it.