Arte e tradizioni

Rieti: terra del buon bere e del buon mangiare

Certo, le bellezze naturali e i monumenti di Rieti e dintorni attirano numerosi viaggiatori in quella che è comunemente considerata la capitale della Sabina, ma anche il ricco patrimonio enogastronomico ha non pochi meriti nella popolarità del comune laziale. Ecco alcune delle specialità che si possono gustare sulle tavole reatine.

Non solo Amatriciana

Pensando alla cucina della provincia reatina, il pensiero va subito alla celeberrima Amatriciana e alla sua "sorella" bianca, la Gricia. La loro fama è più che giustificata, ma l'enogastronomia di Rieti regala altre chicche che vale la pena di scoprire. Per esempio, restando nel campo della pasta, si distinguono vari formati realizzati a mano come le fregnacce, gli strangozzi e i pizzicotti.

Una bruciante passione

Tra le materie prime, un posto d'onore spetta al peperoncino, protagonista di molti condimenti nonché di una fiera di rilevanza internazionale che ha luogo proprio a Rieti. L'olio fruttato e i saporitissimi ceci sono altri due doni prelibati della terra feconda e generosa della Sabina.

I vini di Rieti sgorgano dai Colli

Simili delizie vanno accompagnate da un buon vino e Rieti non delude neppure su questo fronte, portando in tavola i bianchi, i rossi e i rosati DOC dei Colli della Sabina, fermi o frizzanti.

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