Vita e storia della Santa

Il legame tra Rieti e Santa Barbara

Rieti da sempre dimostra una forte devozione nei confronti di Santa Barbara, la cui storia si è sempre intrecciata con Rieti e dintorni

Alla Santa sono affezionatissimi a Rieti; a Santa Barbara, patrona amatissima, viene riservata anche la caratteristica processione sul fiume Velino che i fedeli hanno organizzato all’inizio del mese, il 4 dicembre 2018. Sul perché vi sia questa venerazione a Rieti c'è ancora qualche incertezza ma anche sicurezze. Intanto perché a Rieti, meglio ancora a Scandriglia, aveva abitato insieme al padre Dioscoro, che era un funzionario imperiale. Il periodo viene fissato intorno al 286. E fu quello il periodo della conversione; e sempre a Scandriglia Barbara, che poi divenne Santa, venne addirittura messa a morte dal padre Dioscoro, che non le perdonava di essere diventata cristiana, in un mondo di pagani. 

"La ragazza fu così costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver distrutto gli dei nella villa del padre. Trovata, fu consegnata al prefetto Marciano. Durante il processo che iniziò il 2 dicembre 290 Barbara difese il proprio credo ed esortò Dioscoro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le costò dolorose torture. Il 4 dicembre, infine, fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu colpito però da un fulmine”. Bastò questo per accrescere la sua fama e stabilire un intenso legame con la città di Rieti. E la devozione che accompagna le manifestazioni di fede nei suoi confronti fa capire che dopo quasi duemila anni, il rapporto tra la Santa e la città e i suoi abitanti si è sempre mantenuto intenso e fecondo.

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